Il ragù dei poveri, ricetta napoletana
Lo chiamano da sempre il ragù dei poveri perché si fa con gli avanzi della pelle di maiale, ovvero le cotiche, pezzi di scarto nelle macellerie, spesso date in regalo. E’ un pezzo molto grasso, perciò vi consigliamo di non abusarne, ma è ottimo per cucinare un ragù dei poveri per condire tagliatelle, mezzani, spaghetti e con i pezzi di maiale si possono fare delle braciole.